In merito si precisa che l’importo addebitato alla società dal soggetto Alfa e denominato “Versamento a fondo rischi” rappresenta il costo destinato alla copertura del rischio di tutte le operazioni garantite dal soggetto Alfa.
In altre parole, al momento dell’emissione della garanzia necessaria per l’ottenimento di affidamenti bancari, loro calcolano, in base a determinate percentuali (che dovrebbero essere indicate nel contratto), in base alla durata della garanzia e all’importo della stessa, il rischio che loro sopportano nel garantire la società nei rapporti con la Banca e lo monetizzano addebitandolo.
Quindi, dal punto di vista contabile, tale costo deve essere riscontato per competenza sull’intera durata della garanzia bancaria, attraverso le seguenti scritture:
1) Al momento della ricezione del documento di spesa:
Costo per emissione garanzia bancaria XXXXX
Valori bollati XXXXX
Debiti verso soggetto Alfa XXXXX
2) Al momento del pagamento della ricevuta:
Debiti verso soggetto Alfa XXXXX
Banca c/c XXXXX
3) Successivamente si deve riscontare il costo (o alla stessa data o a fine esercizio), in base alla durata della garanzia:
Risconti attivi XXXXX
Costo per emissione garanzia bancaria XXXXX
Valori bollati XXXXX
Per quanto riguarda la classificazione in bilancio del costo, secondo i principi contabili esso andrebbe rilevato nella voce del conto economico B.7. “Costi per servizi”: in tale macrovoce vanno, infatti, ricompresi anche i costi per servizi eseguiti da banche ed imprese finanziarie, diversi dagli oneri finanziari veri e propri.