Con riferimento all’imposta sul valore aggiunto, facciamo presente che i professionisti o i lavoratori autonomi che si avvalgono di questo regime fiscale (cosiddetto per l’appunto “contribuenti minimi”), emettono fattura senza esposizione dell’I.V.A. essendo soggetti solo a ritenuta d’acconto IRPEF del 20%. La ritenuta d’acconto dovrà essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello di avvenuto pagamento, e certificata secondo le ordinarie scadenze (entro il 28 febbraio dell’anno successivo).
Ovviamente, qualora la prestazione venga fatturata senza esporre l’I.V.A. ma sia di importo superiore ad Euro 77,47 dovrà essere applicata marca da bollo da 1,81 Euro, da parte del professionista in regime dei minimi.
Da un punto di vista contabile, invece, proponiamo il seguente esempio:
D Prestazione professionale 1.800 Euro
D Erario c/ritenute 360 Euro