Quesiti e approfondimenti

Rapporto di lavoro: tutte le novità del mese

Lavoratore licenziato per i continui accessi su Facebook

La Cassazione ha deciso il caso di un licenziamento per eccessivo utilizzo del pc per motivi personali (4.500 accessi a Facebook in 18 mesi). Secondo i Giudici il recesso è legittimo, perché sottrarre tempo all’attività lavorativa costituisce una condotta grave, che incrina il rapporto di fiducia con il datore di lavoro ed è contraria all’etica comune.

Reddito di cittadinanza

A decorrere dal mese di aprile 2019, viene istituito il reddito di cittadinanza, quale misura a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza ed all’esclusione sociale. La nuova misura prevede l’erogazione di un reddito minimo temporaneo, l’assistenza necessaria per favorire la ricerca di un’occupazione stabile ed alcuni incentivi per le aziende che ne assumono i beneficiari.

Quota 100 ed altre novità previdenziali

Sono state varate una serie di misure in materia di requisiti di accesso e di regime di decorrenze della pensione anticipata per alcune categorie di soggetti. Dalla cosiddetta quota 100, alla proroga dell’opzione donna, al riscatto dei periodi scoperti da contribuzione, nonché altre innovazioni in materia previdenziale. Comunicati i minimali per l’anno 2019.

Comunicati i minimali per l’anno 2019

L’INPS ha comunicato il limite di retribuzione giornaliera per l’anno 2019. Ha inoltre aggiornato gli altri valori necessari per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale. In particolare, il minimale di retribuzione giornaliera, per la generalità dei lavoratori, relativo all’anno 2019 risulta essere pari a 48,74 euro. Conseguentemente il minimale di retribuzione oraria applicabile ai fini contributivi per il rapporto di lavoro a tempo parziale è pari a 7,31 euro.

Distacco dell’apprendista: rispetto dell’obbligo formativo

Il Ministero ha affermato che il distacco dell’apprendista presso un altro datore di lavoro è legittimo, ma le finalità formative devono avere la prevalenza sull’interesse imprenditoriale al distacco. Dovrà essere garantita la coerenza con il piano formativo e mantenuta l’attività di supervisione da parte del tutor e, comunque, nel rispetto della temporaneità del trasferimento.

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