Con il termine Quantitative Easing (QE) si intente un’operazione di “alleggerimento quantitativo” intrapreso dalle banche centrali. Nel caso della BCE, l’obiettivo di quest’operazione è di portare una boccata d’ossigeno all’economia dell’Eurozona, grazie all’incremento della quantità di moneta in circolazione. Si tratta di un piano di acquisto di titoli (principalmente titoli di stato) per 60 miliardi di Euro al mese, da marzo del 2015 a settembre del 2016.
La BCE si adopera, con tempistiche prefissate, nell’acquisizione di titoli finanziari negoziati sul mercato, riuscendo così ad introdurre maggiore liquidità all’interno del mercato finanziario. Lo scopo è quello di portare l’inflazione verso quota 2% (livello target della BCE) e rilanciare l’economia utilizzando la leva del mercato creditizio.