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Brief
Quanto sopra, unitamente ai ricorrenti sconfinamenti e alla cronica tensione finanziaria rilevabili dalla Centrale Rischi di Banca d’Italia, ha determinato una valutazione estremamente negativa della Società da parte del sistema bancario, traducendosi in gravosi oneri finanziari.
L’intervento effettuato da ADM si è rivolto al riscadenziamento del debito e alla corretta gestione dell’operatività: è diminuito il ricorso all’autoliquidante ed interrotto l’utilizzo dei fidi di cassa grazie all’accensione di finanziamenti a medio-lungo termine. L’adeguata pianificazione finanziaria dei flussi, eseguita in coordinamento con la Business Unit “ADM – Pianificazione e CDG”, ha inoltre permesso la puntuale determinazione dei fabbisogni finanziari di breve e medio termine: sono stati così opportunamente dimensionati i fidi commerciali, eliminati gli sconfinamenti ed alleviato lo stato di tensione finanziaria che caratterizzava la Società.
- un miglior accesso al credito in termini di maggiore quantità di finanza erogata (ottenimento di nuova finanza a medio – lungo termine per un totale di € 700.000);
- la riduzione di tassi e commissioni applicate ai fidi, con un risparmio sugli oneri finanziari del 20%;
- la riduzione della dipendenza dai principali Istituti di Credito;
- l’eliminazione delle garanzie personali prestate a sostegno degli affidamenti.
- Ottenmimento Nuova Finanza
- Riduzione Oneri Finanziari
- Eliminazione Garanzie Personali sul Prestito
Description
Brief Prima dell’intervento di ADM l’azienda presentava un forte indebitamento nei confronti del sistema bancario: circa il 60% delle fonti di finanziamento era costituito da risorse bancarie a breve termine (fidi di cassa e linee […]
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