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Passaggio generazionale d’impresa: strumenti giuridici per garantire continuità e futuro

Passaggio generazionale d’impresa: strumenti giuridici per garantire continuità e futuro
Il passaggio generazionale rappresenta una fase cruciale nella vita di un’impresa. Una pianificazione attenta e tempestiva consente non solo di tutelare il patrimonio e la continuità dell’attività, ma anche di prevenire conflitti familiari e garantire l’equilibrio tra le generazioni coinvolte.
Alcuni dei principali rischi derivanti da una mancata pianificazione del passaggio generazionale sono:
  1. Perdita di continuità aziendale
    In assenza di una pianificazione accurata, l’impresa potrebbe trovarsi priva di una guida chiara, con il conseguente rischio di compromettere la sua operatività e minare la stabilità dell’attività.
  2. Conflitti familiari
    L’incertezza su chi assumerà la direzione dell’impresa può dar luogo a tensioni e conflitti tra i membri della famiglia. Tali conflitti potrebbero intensificarsi qualora non vi siano accordi definiti riguardo ai ruoli e alle responsabilità future.
  3. Implicazioni fiscali negative
    Una pianificazione fiscale insufficiente può comportare significativi oneri fiscali in occasione del passaggio generazionale. Tali oneri, inclusi le imposte sulle successioni e le donazioni, potrebbero essere ridotti o evitati mediante una strategia adeguata.
Gli strumenti giuridici a disposizione per una corretta gestione del passaggio generazionale sono molteplici. Tra i principali:
1. Patto di famiglia
Istituito con la legge 55/2006, il patto di famiglia è un contratto con cui l’imprenditore trasferisce, in tutto o in parte, l’azienda (o le partecipazioni societarie) a uno o più discendenti, assicurando nel contempo il rispetto delle quote di legittima a favore degli altri eredi. Si tratta di uno strumento efficace per pianificare in vita la successione dell’attività.
2. Trust
Il trust, pur non essendo disciplinato da una legge italiana, è riconosciuto nell’ordinamento grazie alla Convenzione dell’Aja del 1985. È particolarmente utile per separare il patrimonio personale da quello destinato alla continuità aziendale o professionale, e consente una gestione flessibile e tutelante per i beneficiari.
3. Holding di famiglia
La costituzione di una holding consente una gestione centralizzata delle partecipazioni societarie e facilita il ricambio generazionale, permettendo di definire ruoli, poteri e meccanismi di governance in modo strutturato, anche attraverso patti parasociali.
4. Donazioni e patti di convivenza professionale
Le donazioni di quote, beni o partecipazioni aziendali rappresentano un altro strumento utile, a patto che siano accompagnate da una strategia complessiva. In ambito professionale, è possibile affiancare a ciò accordi tra colleghi o associati per disciplinare il subentro graduale, le responsabilità e le prospettive future.
Un processo da costruire con consapevolezza
Ogni situazione è unica. Per questo motivo, la scelta degli strumenti più adeguati richiede una valutazione personalizzata, che tenga conto degli aspetti giuridici, fiscali e relazionali. L’assistenza di professionisti esperti è fondamentale per garantire un passaggio generazionale efficace, nel rispetto della legge e delle volontà familiari e professionali.

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