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ENERGIA ELETTRICA: ACCISE NON DOVUTE PER IL BIENNIO 2010-2011.

 

CONTATTACI PER OTTENERE IL RIMBORSO.

La sentenza della Corte di Cassazione del 23 ottobre 2019, n. 27099 ha stabilito l’illegittimità dell’addizionale provinciale alle accise sull’energia elettrica pagata per il biennio 2010-2011.

Tale addizionale è stata abolita dall’1.1.2012.

L’illegittimità è scaturita da un’indicazione della UE (Direttiva 2008/118/CE) sulle modalità di prelievo del tributo adottato in quel periodo.

L’addizionale all’accisa è stata applicata sul prelievo di energia elettrica (fino a kWh 200.000 mensili) fino alla data della sua abrogazione, cioè il 31 dicembre 2011.

L’aliquota pagata in bolletta variava da Provincia a Provincia con un’importo compreso tra 0,0093 €/kWh e 0,0114 €/kWh.

La sentenza menzionata ha disposto che per ottenere il rimborso dell’addizionale indebitamente pagata il consumatore finale può agire nei confronti del fornitore.

Data la natura civilistica del rapporto tra fornitore e consumatore, l’azione si prescrive nel termine di 10 anni dal pagamento dell’indebito.

I soggetti legittimati ad ottenere il rimborso sono le aziende che nel corso del 2010-2011 avevano in essere un contratto di fornitura di energia elettrica.

Puoi inviarci le fatture di energia elettrica da aprile 2010 a dicembre 2011 e Ti indicheremo gratuitamente la somma che puoi recuperare e i costi.

È importante muoversi celermente per interrompere il termine di prescrizione.

Per la valutazione gratuita della Tua posizione scrivi agli Avv.ti Silvia Massaro massaro@admassociati.it e Marco Battisti battisti@admassociati.it

Avv. Silvia Massaro

Avv. Marco Battisti

 

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