Prima di procedere oltre, è bene aprire una piccola parentesi chiarificatrice, che metta in evidenza cosa si debba intendere per “tariffa incentivante”. In particolare, l’incentivazione della produzione di energia elettrica da fonte solare è prevista dall’art. 7 D.Lgs. n. 387/2003 e, nello specifico, la tariffa incentivante non ha lo scopo di favorire la realizzazione dell’impianto fotovoltaico, bensì quello di sostenere la produzione di energia mediante lo sfruttamento dello stesso impianto.
L’investimento iniziale, quindi, non viene ridotto per effetto della corresponsione del predetto incentivo, ma può essere recuperato nel tempo attraverso la produzione di energia che viene “premiata” mediante il pagamento di una somma pari al coefficiente della tariffa incentivante, moltiplicata per l’energia prodotta nell’anno.
Secondo quanto indicato anche nella circolare n. 46/E/2007, la tariffa d’incentivazione è esclusa dal campo di applicazione IVA ai sensi dell’art. 2, co. 3 lett. a) D.P.R. n. 633/72, in quanto si configura come contributo a fondo perduto, percepito dal soggetto responsabile in assenza di alcuna controprestazione resa dal soggetto erogatore (GSE).
Anzi, per essere ancora più chiari, da un punto di vista fiscale, la tariffa incentivante è qualificata come contributo in conto esercizio “fuori campo IVA”.
Si fa presente, inoltre, che come correttamente evidenziato nella comunicazione di accredito ricevuta, la tariffa incentivante è soggetta a ritenuta d’acconto del 4% a norma dell’art. 28 D.P.R. n. 600/73.
Da un punto di vista contabile, l’incasso della tariffa incentivante è così schematizzabile:
a) Al ricevimento della comunicazione di diritto alla percezione del compenso
D Credito v/GSE XXXXXX
A Contributo tariffa incent. XXXXXX
b) Al momento dell’incasso:
D Banca c/c XXXXXX
Erario c/rit (4%) XXX
A Credito v/GSE XXXXXX
Alla luce delle considerazioni appena formulate, si ricorda, invece, che in caso di cessione di energia elettrica, il servizio di vendita dovrà essere fatturato con IVA e con applicazione dell’aliquota tipica dei servizi di fornitura di energia elettrica: pertanto, è opportuno prestare la massima attenzione alle comunicazioni che vengono inviate dalla tesoreria del GSE in modo da soddisfare tempestivamente agli eventuali obblighi di fatturazione.