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Incentivo strutturale per l’occupazione giovanile: istruzioni per l’uso

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Legge di Bilancio 2018, incentivi all’occupazione: tris di agevolazioni contributive

L’INPS ha pubblicato la Circolare n. 40/2018, con la quale fornisce le istruzioni operative e i necessari approfondimenti per la corretta fruizione dell’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile previsto dalla Legge di Bilancio 2018.

Datori di lavoro beneficiari

L’incentivo può essere fruito da tutti i “datori di lavoro privati”, cioè:

L’incentivo strutturale non trova applicazione:

Soggetti che danno diritto all’esonero

Premesso che le assunzioni devono decorrere dal 1° gennaio 2018, i lavoratori, per consentire al datore di lavoro di beneficiare dell’incentivo, devono rispettare due requisiti:

I lavoratori già assunti con un contratto a tempo indeterminato che prevede la fruizione dell’incentivo, licenziati o che si sono dimessi prima del termine della fruizione dell’incentivo stessi, qualora siano assunti da un altro datore di lavoro, danno diritto a quest’ultimo di fruire dell’esonero per il periodo residuo, indipendentemente dall’età del lavoratore all’atto della nuova assunzione.

Rapporti di lavoro incentivati

L’incentivo strutturale è applicabile in tre distinte casistiche:

L’esonero non è applicabile nel caso di assunzione:

Misura e durata dell’incentivo

L’incentivo strutturale per l’assunzione stabile di giovani si sostanzia

Il limite mensile è pari a 250,00 euro (3.000 / 12). Pertanto, con riferimento al singolo mese, il datore di lavoro non potrà fruire di un esonero superiore a 250,00 euro.

Revoca dell’incentivo

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo

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